Coppa della Perugina, la 36esima edizione della rivocazione storica sarà in strada dall’8 all’11 maggio

Perugia si appresta a ospitare un appuntamento tradizionale per la città, ossia la Coppa della Perugina. La 36^ edizione della rievocazione storica, si svolgerà dall’8 all’11 maggio.

A illustrare l’edizione numero 36 è stato il presidente del Camep Ugo Amodeo. Il C.A.M.E.P. (Club Auto Moto d’Epoca Perugino), in stretta collaborazione con Nestlè, organizza dall’8 all’11 di maggio 2025 la trentaseiesima rievocazione storica della Coppa della Perugina. Per il quinto anno consecutivo l’evento farà parte del prestigioso progetto Asi Circuito Tricolore, rassegna di una selezionatissima lista di manifestazioni scelte dalla federazione all’interno del calendario nazionale, per rappresentare il meglio del connubio fra motorismo storico nazionale, cultura e promozione del territorio. Da sottolineare che a queste manifestazioni è stato rilasciato il prestigioso patrocinio dal Ministero delle “Infrastrutture e Mobilità Sostenibili”, dal Ministero della Cultura, dal Ministero del Turismo e dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).

In Umbria, per l’occasione sono attesi oltre cento equipaggi provenienti dall’Italia e dall’estero. Per tutti sarà come sempre la festa dello star bene insieme, accomunati dalla passione per il bello: paesaggi, natura, luoghi storici, opere d’arte, momenti di cultura ed eno-gastronomici, incontro e scoperta dell’imprenditoria del territorio e bellissime automobili.

IL PROGRAMMA

Il programma dell’edizione 2025 si articolerà su quattro giornate e sarà ricco più che mai.

Giovedì 8, l’accoglienza sarà come da sempre ospitata presso la fedelissima Concessionaria Ferrari-Maserati CDP Spa della famiglia De Poi. Nel primo pomeriggio gli equipaggi lasceranno Ellera di Corciano per vivere un’esperienza: Alla scoperta del Lago Trasimeno. Le auto quindi si dirigeranno a Tuoro sul Trasimeno attraversando il centro storico di Castiglione del Lago. A Tuoro i circa duecento ospiti saranno imbarcati sulla motonave che li trasferirà sull’Isola Maggiore per la visita. Poi cena nei pressi di Passignano sul Trasimeno.

Venerdì 9, al mattino gli equipaggi si dirigeranno a Gualdo Tadino, alla scoperta di una cittadina dalla inestimabile ricchezza storica. Lì li attenderà la visita guidata dell’antico borgo. A seguire pranzo. Nel pomeriggio il tour si sposterà nella Valsorda, meta turistico/naturalistica perugina nei mitici anni sessanta e settanta: un tuffo nella memoria del passato per più generazioni. La giornata si concluderà a San Martino in Campo con la cena di gala, alla presenza dei Maestri cioccolatieri della Perugina.

Sabato 10 al mattino il corteo delle auto raggiungerà Città della Pieve. Sono previste la visita del centro cittadino e delle opere del Perugino, il Divin pittore. Intermezzo musicale e pranzo in tre ristoranti della città. Nel pomeriggio il programma prevede una tappa di passaggio al Quasar Village per poi proseguire per il centro storico di Perugia: passerella con presentazione delle auto. Sosta in centro storico e cena anche qui in tre differenti ristoranti. Alle 22,30 breve sfilata di commiato delle auto. Come da tradizione gli studenti del Liceo Artistico Bernardino di Betto indosseranno circa 60 vestiti d’epoca realizzati con le loro sapienti mani durante il corso di studi, contribuendo così a creare l’atmosfera dei magnifici anni venti.

Domenica 11 al mattino ritrovo dei partecipanti presso la Gioielleria Bartoccini. Rievocazione storica della Coppa della Perugina e prova di abilità con arrivo negli stabilimenti Nestlè Perugina, la Casa del Cioccolato e della Coppa della Perugina. A seguire visita del Museo Storico, celebrazione delle premiazioni e pranzo di commiato.

LA STORIA

La Coppa della Perugina, corsa automobilistica su strada, nei suoi primi quattro anni di storia (1924- 1927) riuscì ad affermarsi grazie alla lungimiranza manageriale di Giovanni Buitoni, il giovane rampollo della famiglia proprietaria della S.A. La Perugina. Prima corsa di velocità in assoluto disputata in Umbria, un bel tracciato sicuro definito il percorso più veloce d’Europa, le curve sopraelevate, la torre direzione gara alta dodici metri, il fissaggio dello sterrato con i residui di raffinazione del petrolio, i collegamenti telefonici sul percorso, quelli radiofonici nel centro della città, le riprese cinematografiche, le tribune mobili realizzate con le carrozze ferroviarie, i cioccolatini distribuiti gratuitamente, il favoloso montepremi fino a 250.000 lire, saranno gli indovinati ingredienti di quell’ambizioso “pacchetto” che la S.A. La Perugina riuscirà ad offrire al mondo sportivo dal 1924 al 1927. Infine, molto innovativa per quell’epoca, l’idea di Giovanni Buitoni di abbinare, in un connubio perfetto, un evento sportivo ad un marchio commerciale con il solo scopo di lanciarlo sul mercato nazionale e internazionale.