Partecipare al Ferentillo Trail Run significa vivere un’esperienza unica, un itinerario ad anello di 20 km, un’avventura che vi porterà a scoprire le diversità paesaggistiche di una regione magnifica. Iscrizioni aperte fino al 12 aprile.
L’A.S. dilettantistica Functional Squad organizza la prima edizione di Ferentillo Trail Run (13 aprile) una competizione di trail running, con il patrocinio del comune di Ferentillo e la collaborazione della ProLoco di Ferentillo.
Vi aspetta un percorso di 20 km, che si affaccia sulla Media-Alta Valnerina, percorrendo i sentieri della piramide del Mote Solenne. La Valnerina protegge il proprio fascino selvaggio e i sentieri più antichi, offrendo un trail puro tra boschi incontaminati, incomparabili formazioni rocciose e vasti ghiaioni, tra ruscelli, scoscesi pendii che pompano adrenalina. Tutt’attorno, il respiro di alcune delle più belle cime della Valnerina.
L’itinerario ad anello (Ferentillo – Gabbio – Nicciano – Ferentillo) ha una forte valenza storica, in quanto rappresenta un percorso che un tempo costituiva una via commerciale molto utilizzata sin dai secoli più remoti per il trasporto delle merci dall’area che gravita attorno a Spoleto fino a Leonessa e Monteleone di Spoleto, attraversando il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico.
Partendo da Ferentillo, si percorre una parte dell’antica mulattiera che collegava Spoleto a Monteleone. Lungo il cammino, è interessante visitare il paese di Gabbio (m 429 s.l.m.), un castello di pendio di origine medievale, che in seguito è diventato un borgo rurale posizionato su un promontorio che sovrasta la stretta valle del Fosso di Ancaiano, di fronte a San Mamiliano. Oggi, Gabbio è quasi completamente abbandonato. Dopo aver attraversato i boschi situati alle pendici occidentali del Monte di Gabbio (m 816 s.l.m.), il percorso conduce a Nicciano (m 490 s.l.m.), una frazione del comune di Ferentillo. Questa antica villa agricola, priva di una forma urbana definita, si affaccia sul Fosso della Rocca verso il castello di Ancaiano, che fa parte del comune di Spoleto. All’interno del borgo si trova la Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al Cinquecento. Il percorso, vario e interessante, offre al visitatore attento panorami particolarmente suggestivi; è incantevole la vista di borghi, rocche e castelli medievali.
Inoltre, lungo il tragitto, si possono riscoprire antiche edicole religiose e piccole chiese di montagna, modeste nel loro aspetto esteriore ma spesso ricche di pregevoli affreschi all’interno. Anche il patrimonio antropologico è di notevole importanza; nella zona sono ancora visibili resti di antiche strutture. Calcinaie, luoghi in cui un tempo si produceva la calce utilizzando la pietra locale, offrono l’opportunità di esplorare gli antichi “spiazzi” dove veniva “cotto” il carbone, molto richiesto in passato dalle celebri Acciaierie Ternane. Dal sentiero si possono intraprendere escursioni verso la medievale rocca di Matterella (m 375 s.l.m.), da Gabbio alle pareti per arrampicata libera, e da Nicciano al borgo di Lorino (m 706 s.l.m.), dove si trova la Chiesa di San Giovanni Evangelista, un edificio di stile tardo-romanico risalente ai secoli XIII-XIV.
Programma, iscrizione e traccia scaricabili dalla pagina: www.functionalsquad.it
Per ulteriori informazioni potete contattarci: info.functionalsquad@gmail.com – whatsapp 371 611 6677

Redazione

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